La nostra Stanza Multisensoriale

Le stanze multisensoriali (dette Snoezelen, o ambienti multisensoriali controllati) sono ambienti, realizzati con dispositivi più o meno sofisticati, che forniscono stimoli di tipo sensoriale: luci, colori, suoni, odori, vibrazioni, oscillazioni, ecc.  La combinazione di diversi materiali su una parete può essere esplorata usando i sensi tattili, e il pavimento può essere regolato per stimolare il senso di equilibrio . La persona è solitamente accompagnata da un terapeuta oppure può agire direttamente per modulare e modificare gli stimoli sensoriali a seconda delle proprie esigenze, in modo da rendere la permanenza nella stanza un’esperienza piacevole.

Sviluppate nei Paesi Bassi negli anni ’70, le stanze Snoezelen sono state installate in istituzioni di tutto il mondo e sono particolarmente diffuse in Germania , dove ne esistono oltre 1.200.

  • Anche in Italia esistono diversi esempi, situati in genere all’interno di strutture di cura e riabilitazione. A queste si aggiungono alcune stanze-ludoteche, che sono state realizzate in alcune scuole per facilitare, attraverso il gioco in un ambiente particolarmente piacevole, l’inserimento e la socializzazione di bambini con difficoltà di vario genere.
  • Da più parti viene segnalato che la permanenza nelle stanze può produrre nelle persone autistiche un effetto calmante/rilassante e di miglioramento dell’umore.
  • Vengono segnalati anche altri risultati, ma gli studi che hanno cercato di analizzare queste esperienze escludono un’efficacia delle stanze in sé, mostrando che i miglioramenti riscontrabili in alcune terapie sono piuttosto dovuti all’intervento educativo/riabilitativo – che può essere svolto dagli operatori durante la permanenza nelle stanze, che risulta più efficace grazie alla piacevolezza dell’esperienza.
  • Recentemente sono state sviluppate anche delle stanze “smart”, nelle quali la stimolazione sensoriale si accompagna all’utilizzo di software di tipo educativo. Le esperienze sembrano promettenti.
  • Si può osservare che la collocazione delle stanze all’interno di strutture e centri di cura ne impedisce la fruizione al di fuori di una determinata cerchia di utenti, e ciò potrebbe rafforzare un isolamento delle persone coinvolte dal resto della comunità.
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Foto di Stanza Multisensoriale ANGSA di Vercelli

La Nostra Stanza Multisensoriale

Autside vuole offrire uno spazio aperto e accogliente per le persone autistiche e per tutti coloro che soffrono di disturbi sensoriali che possono essere alleviati dalla permanenza nella stanza multisensoriale.

Spazio aperto perché l’idea di base non è portare le persone a isolarsi ma, al contrario, avere a disposizione un punto di incontro e confronto per bambini, ragazzi e adulti oltre che per operatori del settore ed esperti.

Spazio accogliente perché deve essere un luogo in cui trovarsi bene, anche in momenti diversi da terapie o incontri terapeutici.

La nostra Stanza dovrà essere completamente personalizzabile e aggiornata con le migliori tecnologie disponibili.

Dovrà poter proporre oggetti, libri e tutto quanto possa essere utile a chi ha percezioni sensoriali insolite e particolari.

Immaginiamo possa dare lavoro ai ragazzi della nostra associazione.

Sogniamo che attorno ad essa si crei una comunità in grado di sostenersi e di dare risposte a bisogni e necessità troppo spesso ignorate. Un elemento di una cultura che sia sempre più inclusiva e che sappia valorizzare la diversità.